Un business plan ben strutturato è fondamentale per il successo di qualsiasi impresa. Non solo serve come roadmap per l’avvio e lo sviluppo dell’azienda, ma è anche uno strumento essenziale per attrarre investitori e ottenere finanziamenti. In questo post, esploreremo sia gli aspetti strategici preliminari che quelli economico-finanziari di un business plan, spiegando in modo chiaro anche per chi non ha competenze finanziarie.
Aspetti strategici preliminari
Prima di tuffarsi nei numeri, è essenziale definire la strategia dell’azienda. Ecco i principali elementi da considerare:
Visione e Missione: Qual è lo scopo della tua azienda? Dove vuoi arrivare nel lungo termine? La visione e la missione devono essere chiare e ispiratrici.
Analisi di Mercato: Studia approfonditamente il settore in cui opererai, identifica i tuoi clienti target e analizza i tuoi concorrenti. Conoscere il mercato è cruciale per prendere decisioni informate.
Obiettivi e Strategie: Definisci obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e temporizzati (SMART). Determina le strategie per raggiungere questi obiettivi, ad esempio le politiche di marketing, le vendite e lo sviluppo del prodotto.
Modello di Business: Descrivi come la tua azienda genererà ricavi. Quali sono le tue fonti di reddito principali? Quali sono i tuoi costi principali?
Aspetti Economico-Finanziari
Una volta definita la strategia, è tempo di tradurla in numeri. Ecco i principali documenti finanziari da includere nel tuo business plan, con un orizzonte temporale di 3-5 anni.
Conto Economico Previsionale
Il conto economico previsionale mostra le entrate e le uscite previste per un determinato periodo. Ecco come strutturarlo:
Ricavi: Prevedi quanto venderai dei tuoi prodotti o servizi e a quale prezzo. Fai delle stime basate sulle analisi di mercato.
Costi variabili: Questi sono i costi che variano con il volume delle vendite, come i materiali diretti, la manodopera e le provvigioni commerciali.
Costi fissi: Questi sono i costi che rimangono costanti indipendentemente dalle vendite, come affitti, stipendi e ammortamenti.
Utile netto: Sottrai i costi totali (variabili + fissi) dai ricavi per ottenere l’utile netto.
Stato Patrimoniale Previsionale
Lo stato patrimoniale previsionale mostra la situazione patrimoniale dell’azienda in un dato momento. Ecco gli elementi principali:
Attività: Tutto ciò che l’azienda possiede. Include le attività correnti (ad es. contanti e crediti) e le attività non correnti (ad es. immobili e attrezzature, ricerca e sviluppo, brevetti).
Passività: Tutto ciò che l’azienda deve a terzi. Include le passività correnti (come debiti a breve termine) e le passività non correnti (come i mutui).
Patrimonio netto: La differenza tra attività e passività. Rappresenta il valore netto dell’azienda.
Cash Flow Previsionale
Il cash flow previsionale mostra come si muoverà il denaro all’interno dell’azienda. È diviso in tre sezioni principali:
Flussi di cassa operativi: Entrate e uscite legate alle operazioni quotidiane, come vendite e pagamenti ai fornitori.
Flussi di cassa da investimenti: Entrate e uscite legate all’acquisto o vendita di beni a lungo termine, come attrezzature o immobili, ricerca e sviluppo, brevetti e marchi.
Flussi di cassa da finanziamenti: Entrate e uscite legate alle attività di finanziamento, come prestiti e pagamenti di dividendi.
Esempio Concreto di Business Plan
Immaginiamo di voler avviare un negozio di abbigliamento online. Analizziamo le varie parti del business plan da considerare.
- Visione e Missione: Diventare il negozio online di riferimento per abbigliamento sostenibile e alla moda.
- Analisi di Mercato: Il mercato dell’abbigliamento online è in crescita, con un aumento della domanda per prodotti sostenibili. Target: giovani adulti tra i 18 e i 35 anni.
- Obiettivi e Strategie:
- Vendere 10,000 capi il primo anno ad un prezzo medio di 50 euro cadauno, aumentando del 20% ogni anno.
- Strategie di marketing attraverso social media e influencer.
- Modello di Business: Vendita di abbigliamento con margini del 50%.
Conto Economico Previsionale
- Ricavi: €500,000 nel primo anno, con una crescita del 20% annua.
- Costi variabili: €250,000 nel primo anno, aumentando con le vendite.
- Costi fissi: €100,000 per affitti, stipendi e ammortamenti.
- Utile netto: €150,000 nel primo anno.
Stato Patrimoniale Previsionale
- Attività: €300,000 (scorte di magazzino, cassa, immobilizzazioni).
- Passività: €200,000 (debiti a breve termine, mutui).
- Patrimonio netto: €100,000.
Cash Flow Previsionale
- Flussi di cassa operativi: +€150,000.
- Flussi di cassa da investimenti: -€50,000 (acquisto attrezzature).
- Flussi di cassa da finanziamenti: +€50,000 (prestiti).
Conclusioni
Creare un business plan efficace richiede tempo e riflessione, ma è un passo essenziale per garantire il successo della tua impresa. Ricorda che un buon business plan non è solo un esercizio contabile, ma un documento strategico che guida tutte le tue decisioni aziendali. Assicurati di aggiornare regolarmente il tuo business plan per riflettere i cambiamenti nel mercato e nella tua azienda.
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