Idea di business: tutti i passi per realizzarla

Idea di business: tutti i passi per realizzarla

da | 22 Ottobre 2022 | Formazione, Start up | 0 commenti

Hai un’idea di business che vorresti realizzare, ma non sei sicuro del mercato di riferimento, chi potrebbero essere i tuoi clienti o i tuoi concorrenti? O forse hai studiato il contesto, ma non sai da dove cominciare o come rendere redditizio il tuo progetto. Questo può portare allo scoraggiamento e al pensiero (negativo) che la tua idea non possa avere successo.

Non preoccuparti, non è così e sei capitato nel posto giusto! Continua a leggere e segnati le cose importanti da sapere e da fare.

Cos’è un’idea di business

Il concetto di business idea è stato formulato dall’economista svedese Richard Normann, come “un sistema di coerenze che consentono all’impresa di dominare una nicchia di mercato e di sviluppare azioni concrete”.

In pratica, un’idea di business è una rappresentazione mentale di un prodotto o servizio che possa essere utilizzato da un gruppo ampio di persone, le quali devono essere disposte a pagare un prezzo per poterne usufruire.

Alla base di ogni idea di business, quindi, ci deve essere un bisogno di un gruppo significativo di persone, che il tuo prodotto o servizio riesca a soddisfare, in modo mirato e unico. Esempi di idee di business possono essere:

  • Negozio online, in settori svariati (oggettistica, abbigliamento, fiori, arredamento…)
  • Prodotto digitale. Ad esempio, se ti piace cucire, puoi vendere cartamodelli o mini corsi online per principianti o professionisti. Oppure ti piace suonare la chitarra e vuoi dare lezioni con tutorial online.  In modo semplice e veloce, grazie a molte piattaforme esistenti ed economiche, puoi trasformare la tua passione in un prodotto digitale.

Impara sviluppando idee di business

Sviluppare idee è un’attività creativa che consente di sviluppare competenze trasversali di business. Questo perché le idee non si sviluppano chiudendosi in una stanza, ma al contrario, parlando con le persone, testando ipotesi e validando ogni assunzione astratta che inizialmente rappresenta proprio la nostra idea.

Alcune competenze che si apprendono durante un percorso di questo genere sono:

  • Il progetto sarà redditizio? Devo imparare a pensare a come farmi pagare, quanto e come e a far quadrare i conti con le spese che dovrò sostenere;
  • Il progetto andrà gestito in modo ordinato, con una scaletta di priorità da portare avanti, gestendo il tempo a disposizione;
  • Importante è imparare a comunicare con le persone più svariate: collaboratori, potenziali clienti, partner, la banca, il commercialista, il legale ecc.

Sviluppare un’idea di business è una fonte incredibile di conoscenza. È come fare un master universitario, per tutto ciò che si apprende.

Come si sviluppa un’idea di business

Quando vuoi passare dall’idea all’impresa, concretizzando quindi quelle che al momento sono solo delle ipotesi in qualcosa di tangibile e redditizio, è fondamentale porsi alcune domande. Quindi, carta e penna e prova a rispondere a queste domande:

  1. Pensa al problema che vuoi risolvere (proprio così, la tua idea deve essere la soluzione a un bisogno o problema) e descrivilo su un foglio, oppure disegnalo;
  2. Chi beneficerà della tua soluzione (che sia un prodotto o servizio, non fa differenza)? Descrivi queste persone su un altro foglio. Poi affianca problema/bisogno con l’immagine del tuo cliente potenziale.
  3. Ora descrivi la tua soluzione al problema: il tuo prodotto o servizio soddisfa quel bisogno che hai identificato? Descrivi come.

Il problema o bisogno deve riguardare un numero abbastanza ampio di persone da giustificare l’avvio di un’impresa. Inoltre, devi conoscere bene le caratteristiche delle persone a cui vuoi soddisfare un bisogno. Questo ti consentirà di progettare un prodotto o un servizio ritagliato su ciò che le persone si aspettano (come un abito cucito su misura).

Un altro aspetto da tener presente è di tipo tecnologico: l’impresa che vuoi avviare deve basarsi su tecnologie esistenti e non stai aspettando un’innovazione scientifica o tecnologica per poter partire (a meno che tu non sia Elon Musk!). Questo richiederebbe troppo tempo e renderebbe la tua idea difficilmente realizzabile.

[leggi: 5 passi per lanciare una startup]

Domande preliminari per la tua cassetta degli attrezzi

È bene porsi alcune domande prima di sviluppare un’idea di business, che serviranno da guida nell’intraprendere i primi passi da imprenditore/ imprenditrice. Eccone alcune:

  • Ti servono delle competenze verticali di settore, acquisibili, ad esempio, con una certificazione obbligatoria nel settore in cui vuoi operare?
  • Ritieni importante investire in un percorso formativo per acquisire competenze imprenditoriali e finanziarie necessarie ad avviare un progetto imprenditoriale?
  • Quali sono i diversi modi in cui puoi realizzare la tua idea di business?
  • Come e dove puoi fare dei test per verificare che il tuo prodotto o servizio soddisfi un’esigenza reale, nel modo in cui le persone si aspettano?
  • Come potresti minimizzare i costi?
  • Come potresti aumentare i flussi di entrate del tuo business?

Queste domande sono importanti e preliminari e ti consentiranno di prendere piena consapevolezza di ciò che ti serve, vale a dire la tua cassetta degli attrezzi.

Cosa vuoi vendere? Parti dalla tua offerta

Fatte tutte le considerazioni che abbiamo appena visto, concentrati sulla tua offerta. Pensi che il tuo prodotto o servizio abbia un grande potenziale di vendita, ma non sai esattamente come svilupparlo?

Per prima cosa definisci il prodotto che vuoi lanciare:

  • È un nuovo tipo di prodotto o è collegato a prodotti esistenti?
  • Quali sono le caratteristiche del tuo prodotto? Considera che ogni prodotto o servizio deve soddisfare bisogni sia funzionali (relativi alla sua utilità pratica) che emotivi (ad es. conferisce senso di sicurezza, di appagamento, di benessere ecc.);
  • Qual è il mercato di riferimento?
  • Quale sarà il costo per realizzarlo e venderlo?
  • Quanto tempo ci vorrà per portare il prodotto/servizio sul mercato?
  • Come andrà comunicato, promosso, pubblicizzato? Quanto costerà questa attività?
  • Come cresceranno le vendite nel primo anno e nei prossimi 2?

Se riesci a rispondere in modo puntuale a queste domande sei pronto a sviluppare la tua idea di business!

Conosci il tuo mercato: clienti e concorrenti

Devi studiare bene il tuo mercato per poter sviluppare una strategia efficace per il tuo business:

  • Chi sono i tuoi potenziali clienti? Li devi conoscere come fossero parte della tua famiglia. Ogni minima caratteristica che riguardi il loro processo decisionale negli acquisti (cosa valutano, come preferiscono pagare, con quale frequenza, i luoghi che frequentano – fisici e digitali, chi sono i loro influenzatori) diventano informazioni basilari per progettare la tua offerta;
  • Quante di queste persone sono disposte a pagare per questo prodotto? E a quale prezzo?
  • Attraverso quali canali li raggiungerai?
  • Chi sono i tuoi principali concorrenti, diretti, indiretti e potenziali? Cosa stanno facendo? Si stanno espandendo verso altri mercati?

La conoscenza approfondita di clienti e concorrenti ti permetterà di definire un’offerta mirata e distintiva, con probabilità di successo più consistenti.

Alcune considerazioni economiche

Abbiamo già scritto di costi e flussi di entrate (o ricavi) relativi al progetto di business. Bisogna anche pensare ad aspetti pratici di natura economico e finanziaria. Ad esempio, sei disposto ad investire il tuo denaro, o quello di amici e parenti, per avviare la tua attività? Oppure devi ottenere un finanziamento?

In questo caso considera che il finanziamento può essere di tre tipi:

  • Debito: denaro preso a prestito che va restituito ad una determinata scadenza, generalmente maggiorato da un tasso di interesse (ci sono anche i finanziamenti agevolati, che prevedono tassi zero o molto bassi, ma che vanno comunque restituiti a scadenza);
  • In conto capitale: denaro che viene investito nel capitale dell’azienda. In questo caso i finanziatori diventano soci dell’impresa, con una percentuale che è funzione del capitale investito (ad esempio, se il capitale è pari a 10 mila euro e il finanziatore investe 3 mila euro, la sua quota societaria sarà del 30%);
  • Bandi a fondo perduto: ci sono alcuni bandi che prevedono una parte a fondo perduto. In tal caso il finanziamento non sarà restituito, né il soggetto finanziatore entrerà nella compagine societaria.

Altre considerazioni

Se sei arrivato a leggere fin qui, hai buone possibilità di sviluppare la tua idea di business, di veder nascere in modo tangibile la tua impresa economica. A questo punto, non ti resta che iniziare a testare la tua offerta: rendila semplice da comprendere e da fruire da parte dei tuoi clienti ideali. Mostrala e/o parlane con loro, raccogli feedback, critiche, idee, domande e fanno tesoro perché sono gli ingredienti della ricetta finale: la tua offerta.

Pensa anche a come proteggerla, creando delle barriere all’ingresso: una competenza non facilmente acquisibile, una partnership, una tecnologia o un brevetto sono esempi di barriere per potenziali e insidiosi concorrenti.

Infine, ma non di minore importanza, costruisci il tuo team, la tua squadra. Sono le persone che danno forma alle idee. Da soli sarà difficile, se non impossibile, svolgere tutti i compiti che un’impresa richiede. Quindi cerca co-founder, collaboratori, mentor, consulenti, persone che possano supportarti in ogni fase dello sviluppo imprenditoriale.

Buon viaggio! (Sì, sviluppare idee di business è un viaggio!).

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